Google, nuove funzioni e più dettagli per le ricerche online

Una nuova funzione del motore di ricerca fornirà informazioni più approfondite sulla fonte, permettendo di trovare ciò che altri hanno detto rispetto a un sito o di capire di più su un determinato argomento. A breve il lancio in italiano

11 Ago 2022

Veronica Balocco

“Informazioni su questo risultato”. Risponderà a questo link la funzione che Google introdurrà nelle prossime settimane nel motore di ricerca, allo scopo di informare gli utenti sui risultati ottenuti e sulla provenienza delle informazioni. In particolare, il nuovo strumento permetterà di avere dettagli più approfonditi sulla fonte della ricerca, trovare ciò che gli altri sul web hanno detto rispetto a un sito e capire di più su un determinato argomento.

“Quando cercate informazioni su Google, è probabile che vi imbattiate spesso in risultati provenienti da fonti conosciute: siti web di grandi marchi, siti di informazione giornalistica e altro ancora – scrive la big di Mountain View nel blogpost ufficiale dedicato alla novità -. Ma ci sono anche un sacco di ottime informazioni e servizi disponibili in siti web che potresti non aver mai sentito nominare prima. E se è vero che potete sempre utilizzare Google per saperne di più, vogliamo fare in modo che possiate trovare informazioni utili senza dover necessariamente eseguire un’altra ricerca”.

La nuova funzione sarà dapprima in italiano, portoghese, francese, olandese, tedesco e spagnolo.

Indice degli argomenti

Più informazioni sul risultato

In pratica, quando si eseguirà una ricerca, accanto alla maggior parte dei risultati su Google si vedrà un’icona a menu: “Aprendo il menu – spiega Google – potrete sapere di più sul risultato o sulla funzione e da dove provengono le informazioni. Con questo contesto aggiuntivo, potrete prendere una decisione più informata sui siti che potreste voler visitare e quali risultati vi saranno più utili”. Gli utenti avranno quindi più informazioni sulla fonte (oltre a vedere una descrizione della fonte da Wikipedia, si potrà leggere ciò che un sito dice di se stesso con le sue stesse parole, quando tali informazioni sono disponibili); potranno trovare ciò che gli altri sul web hanno detto rispetto a un sito (notizie, recensioni e altro contesto utile di base) e potranno capire di più su un argomento (ricevendo maggiori informazioni sullo stesso argomento da altre fonti).

L’importanza del contesto

Esistono numerosi altri strumenti di Google che aiutano le persone a valutare la credibilità delle informazioni online. Ad esempio, spiega la società, “rendiamo più facile l’individuazione dei fact check pubblicati da fonti autorevoli e indipendenti sul web. Evidenziamo i fact check rilevanti sui risultati nella Ricerca, in Google News e Google Immagini. Queste funzioni di fact checking hanno ricevuto miliardi di visualizzazioni nella Ricerca Google solo nell’ultimo anno”.

“Ma uno dei più importanti elementi di contesto che possiamo fornire  – conclude Google – è segnalare quando informazioni utili o pertinenti non sono ancora disponibili sul web. Questo potrebbe essere vero in un evento in rapida evoluzione, in cui l’interesse per un argomento spesso viaggia più velocemente dei fatti. O quando le informazioni rilevanti semplicemente non esistono per una ricerca. In questi momenti mostriamo un avviso consigliandoti di ricontrollare più tardi o di provare un’altra ricerca”.