Alex Karp, il ceo di Palantir, società di analisi di Big Data, ha incontrato il presidente ucraino Zelensky. L’articolo di Alessio Nisi per Agi Alex Karp, il ceo di Palantir, società di analisi di Big Data (tra i clienti organizzazioni governative statunitensi, banche e società private), co-fondata nel 2003 da Peter Thiel e quotata in borsa dal 2020, ha incontrato il presidente Ucraino Zelensky. Nei colloqui si è discusso di come la tecnologia di Palantir potrebbe aiutare il Paese a resistere all’invasione russa. Secondo il vice primo ministro ucraino e ministro della transizione digitale Fedorov, Karp è stato il primo ceo in visita dall’avvio dell’operazione militare ai danni del paese baltico. Fedorov ha anche comunicato sul suo canale Telegram che “l’azienda è pronta ad aprire un ufficio in Ucraina e ad avviare uno sviluppo congiunto con specialisti ucraini. Un’ulteriore cooperazione con Palantir contribuirà a rafforzare il nostro esercito e a sconfiggere il nemico il più rapidamente possibile, poiché la tecnologia gioca un ruolo importante nella guerra moderna”. Nata a Palo Alto e ora basata a Denver, Palantir (il nome della società è un riferimento alle pietre veggenti del “Signore degli anelli” che permettono di comunicare, anche a grande distanza, con chiunque stia a sua volta osservandone una) è cresciuta grazie agli investimenti di In-Q-Tel, venture capital legato alla CIA. Palantir ha costruito la sua reputazione nell’analisi di grandi volumi di dati per le agenzie di intelligence e i governi di tutto il mondo. Secondo indiscrezioni, le sue analisi hanno aiutato gli Stati Uniti a scovare e uccidere Bin Laden, la mente degli attentati dell’11 settembre. Fra i suoi clienti americani, Palantir vanta, secondo indiscrezioni, la Cia, l’Fbi, il Commando per le operazioni speciali e West Point. La società è stata anche coinvolta nel Project Maven, progetto del Pentagono per sviluppare tecnologie di Intelligenza Artificiale per accorciare la sequenza temporale del processo decisionale sul campo di battaglia. Alla fine di maggio è stata resa nota la partnership tra Palantir e il gruppo Stellantis: il software della compagnia consentirebbe alla casa automobilistica di migliorare la raccolta e l’analisi delle informazioni provenienti dalle fabbriche, dalla filiera e dalle vetture in circolazione.
Articolo pubblicato su agi.it ucraina