Frodi informatiche: nel primo semestre 2024 sono in aumento

Il campanello d’allarme parte da un'operazione della Polizia postale che si è svolta su tutto il territorio italiano.

Anna Grazia GRECOAgosto 13, 2024

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A luglio, una maxi operazione della Polizia postale contro le frodi informatiche ha permesso la raccolta di alcuni dati su scala nazionale. 

Tali dati hanno mostrato un preoccupante aumento  (10%) nei casi di truffe online e frodi informatiche (14.000 casi), rispetto allo stesso periodo del 2023.

Ammonta a circa 114 milioni di euro la somma sottratta alle vittime, con un incremento del 71% rispetto al primo semestre del 2023. 

Dopo questa operazione gli inquirenti hanno identificato tre diverse tipologie di truffe ricorrenti

  • L’impiegato fittizio. I malviventi si spacciano per addetti di banche o agenti di polizia, si mettono in contatto con le vittime via telefono o messaggio, e le allertano di un presunto accesso sospetto al loro conto. Dopo aver svolto un lavoro di persuasione, gli stessi truffatori convincono le persone a spostare i fondi su un conto apparentemente sicuro, ma in realtà questo è controllato dagli autori della truffa.
  • Il parente immaginario. In questa circostanza, un impostore, che si presenta come un membro della famiglia in difficoltà, ad esempio un figlio, contatta la vittima, dichiarando di aver perso i documenti e il cellulare. Sollecita quindi l’invio immediato di una somma di denaro per acquistare il dispositivo.
  • Inserzioni di vendita ingannevoli sui social. I truffatori diffondo annunci fasulli di merci e servizi, su piattaforme come Facebook e Instagram, con prezzi molto convenienti. Tali articoli si rivelano poi essere di qualità scadente o inesistenti. 

Per proteggersi dalle truffe online, la Polizia Postale consiglia quindi di: 

  • Non cliccare su link contenuti in email o SMS. Utilizzare un motore di ricerca per accedere ai siti o alle app ufficiali.
  • Non fornire credenziali o codici personali. Nessun esponente delle Forze di polizia o dipendente di istituti bancari chiederà mai tali informazioni tramite telefono, SMS o email.
  • Verificare l’identità di chi contatta. Se si viene contattati da un numero sconosciuto, verificare l’identità della persona contattando direttamente il parente o amico dichiarato.

Diffidare di offerte troppo vantaggiose. Verificare l’attendibilità degli annunci e leggere le recensioni online di altri utenti.

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