Nuova truffa spoofing: arriva una chiamata dalla Francia e ti svuotano il conto

Dopo Portogallo e Paesi Bassi, si aggiunge un nuovo prefisso alla black list

RedazioneOttobre 1, 2024

 1 minuto di lettura

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Una chiamata dall’estero, in questo caso con il prefisso +33, quello della Francia, ed è subito spoofing (lo spoof è la falsificazione dell’identità).Si può essere contattato anche su WhatsAspp e lo schema è sempre lo stesso: qualcuno si finge un operatore di banca e chiede all’utente informazioni personali, o si fingono un’azienda che cerca personale (con retribuzione interessante, o ancora arriva un modulo da compilare.

Per convincere gli utenti a cliccare su link inviati o condividere informazioni personali, compresi i dati sensibili di conti e carte di credito, gli hacker si fingono datori di lavoro in cerca di personale, oppure la banca che chiede di sbloccare un accesso o ripristinare una password.

Era già successo con chiamate dal Portogallo – con il prefisso 351- e dal Belgio – con il +31- e l’obiettivo è rubare dati e denaro manipolando gli utenti.

Il motivo per cui queste chiamate arrivano quasi sempre dall’estero è che gli hacker usano la tecnologia Voice over IP che permette di camuffare l’origine della chiamata rendendo molto difille rintracciare i truffatori e recuperare il denaro perso.

Come ci si difende da queste truffe?

Semplicemente non rispondendo a chiamate provenienti da numeri sconosciuti, soprattutto se con prefissi esteri e non condividendo informazioni personali.

Nel caso in cui si senta una voce registrata dall’altra parte del telefono,  si deve interrompere immediatamente la chiamata e bloccare il numero del chiamante.

Meglio poi rivolgersi e segnalare il caso alla Polizia Postale.

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